Alla maternità surrogata ricorrono ormai sempre più coppie per avere un figlio biologico, anche se sterili. Quanto costa in Francia?
Formalmente in Francia è ancora vietata la maternità surrogata e l’affitto dell’utero, non come in Canada – ad esempio – paese parzialmente francofono.
In attesa di delibere circa la possibilità di liberalizzare il processo, molti francesi si recano all’estero (come ad esempio in USA o in Ucraina o ancora in India) presso cliniche specializzate nel dare appoggio alle coppie o ai singles che desiderano avere un figlio, ma per svariate ragioni non possono farlo.
Nei paesi più sviluppati questa procedura clinica è costantemente monitorata e la donatrice è accuratamente selezionata dagli aspiranti genitori, ma totalmente anonima – a meno che entrambe le parti ne facciano diversa espressa richiesta.
Si deve poi siglare un contratto con validità legale, pagando le spese amministrative legate a sua tutela. Ed una volta che il bimbo è nato, dunque? Esiste una certificazione che ne attesti la nuova potedstà e il trasferimento in un altro stato. Spesso, però, i tempi sono molto lunghi, quindi i genitori devono prevedere nelle tempistiche e nelle spese anche un soggiorno più o meno prolungato nel paese a cui si sono rivolti.
Questo certificato ufficiale sarà in seguito trasmesso ai consolati o alle ambasciate dei genitori che ne richiedono il trasferimento. Il tutto è assolutamente legale nei paesi in cui l’affitto dell’utero si pratica già da diversi anni e il corso della procedura è seguito fino al rimpatrio.